decisamenteparecchiodiversa

Commenti di decisamenteparecchiodiversa:

  • Inserito il 16-05-2024 per il libro Ragazzi Selvaggi

    Caro scrittore, Ho trovato questo libro semplice e molto scorrevole da leggere, quindi alleggerisce notevolmente la lettura, soprattutto per chi non è un lettore accanito. Questo libro è perfetto per i ragazzi che in questo momento stanno conoscendo l’adolescenza, rende i personaggi più vicini al lettore quindi si riesce anche ad empatizzare con loro. Non sono stata al passo però con i personaggi, siccome spesso era complicato capire di chi si stesse parlando. Interessante il fatto che il libro trattasse tematiche delicate e sensibili in maniera semplice ma allo stesso tempo, mettendo in risalto i sentimenti che queste azioni provocano. Le diverse situazioni del libro fanno capire al lettore, come anche piccole cose nella vita di un adolescente si accumulano e possono provocare parecchia confusione. In effetti il libro rappresenta davvero bene il bullismo, le vittime tendono sempre a nascondersi e non parlarne lasciando voce al bullo che a sua volta intimorisce di più la vittima. Credo sia importante sottolineare come le vittime di bullismo, debbano farsi aiutare, mai lasciarsi zittire da chi le parole le usa senza educazione. Sono sicura che questo libro possa piacere sopratutto a ragazzi di un’età più inferiore siccome gli argomenti sono molto semplici e facilissimi da comprendere. Tuttavia leggendo si vede l’impegno nella descrizione delle varie vicende del libro. Non sono un amante di questo genere di libri, nonostante ciò non mi è costata molta fatica leggerlo.

  • Inserito il 02-05-2024 per il libro Questa notte non torno

    Cara scrittrice, Ho scelto volontariamente io di iniziare a leggere questo libro, perché mi interessavano gli argomenti a cui si ispirava. Devo dire che non ne sono rimasta delusa anche se per me, è stato abbastanza complesso stare dietro alle situazioni un po' disordinate dei due personaggi principali. Tra un personaggio all’altro non riuscivo a ricordami dove fossi rimasta e cosa stava succedendo, anche se con fatica andando avanti con la lettura riuscivo a collegare. Ho trovato le descrizioni all’interno del libro troppo dettagliate e lunghe, che può risultare noioso da seguire a lungo. Ogni dettaglio veniva articolato parecchio, soprattutto in momenti quando il posto, il personaggio... era abbastanza sottointeso. Tuttavia, gli argomenti erano molto interessanti, era come vivere su due universi paralleli, dove le difficoltà venivano giudicate sotto prospettive diverse. Nella vita esistono due tipi di persone, proprio come quelle trattate nel libro, una che ha sempre avuto tutto servito in un piatto d’argento che è terrorizzato da qualsiasi “intralcio” e chi invece fin da bambino ha dovuto lottare per ogni ingiustizia, per ogni libertà e che ha dovuto oltrepassare vere e proprie avversità. Ho capito che non dobbiamo mai dare per scontato ciò che abbiamo come ciò che non abbiamo. è stato piacevole vedere come si riesce a capire che non tutto va giudicato, come bisogna cogliere l’attimo senza pensare ad un perché o a cosa succederà inseguito, solo cogliere la vita come viene, con le difficoltà, con le gioie, con il dolore e con l’amore. Aziz e Mattia infondo non erano poi così diversi, meritavano entrambi di trovare serenità nelle loro vite.

  • Inserito il 02-05-2024 per il libro Le parole possono tutto

    Cari scrittori, Credo che questo libro sia perfetto per chi non ama leggere o fa fatica a stare dietro a frasi troppo lunghe e complesse. Nonostante ciò, ho trovato complicato da seguire i riferimenti delle parole ebraiche, che erano ricche di significato, a volte anche troppo nello specifico. Separando le parole ebraiche da un capitolo e l’altro, riuscivi a capire siccome erano come una specie di sottotitolo per dare un significato al capitolo successivo ma quando erano messe in particolare nei capitoli, era complicato da seguire. Anche se ho trovato molto originale l’inserimento di parole ebraiche, mostrando anche l'impegno nello scrivere questo libro. Consiglierei questo libro a degli adolescenti un po' più grandi, siccome anche in maniera semplice, tratta argomenti delicati, che sono in grado di capire e di empatizzare persone più sviluppate. Alcune persone, dopo la lettura di questo libro, potrebbero anche imparare il significato delle parole e riuscire a comunicarle senza per forza apparire deboli e crearne un dilemma. Mi è interessato molto, come tramite le parole usate nello scrivere, si potesse normalizzare, sfogarsi quando hai accumulato per parecchio tempo dolore o incomprensioni che per colpa del silenzio non si sono riuscite a chiarire. Il messaggio, che con poche parole e brevi frasi è riuscito a trasmettere questo libro, è interessante ed originale. Auguro a tutti nella vita di riuscire col tempo a darsi valore, come Sara è riuscita alla fine del libro.

  • Inserito il 02-05-2024 per il libro Il respiro del dinosauro. Fuga da Lipari

    Caro scrittore, Ho iniziato a leggere questo libro decisamente non entusiasta, sinceramente non perché non amo la lettura o cose così ma bensì perché non avevo mai provato un genere letterario di questa categoria. Il genere storico non mi ha mai incuriosita notevolmente, infatti non ero del tutto convinta che questo libro potesse essere di mio gradimento. Invece credo proprio che mi sbagliassi “mai giudicare un libro dalla copertina, no?”. Ammetto che all’inizio mi costava fatica stare al passo delle vicende però proseguendo le avventure del libro, la lettura era molto piacevole. Questo libro tratta argomenti parecchio complessi, ad esempio, i regimi in politica, che possono risultare complicati a bambini o per chi non ha ancora studiato determinate vicende storiche. Nonostante ciò, il libro riesce a interpretare certe situazioni purtroppo accadute, come se non fossero così difficili da raccontare, quasi dal renderle comprensibili anche ad un bambino di dieci anni che riuscirebbe a comprenderlo e addirittura capirlo. Sono sicura che spiegato con queste parole, il fascismo non sarebbe particolarmente pesante da studiare. Ho trovato ulteriormente interessante il fatto che i personaggi, con meno importanza di altri, non li veniva dato un vero e proprio nome ma un soprannome che viene camuffato come nome proprio di persona. Ai personaggi che col tempo avevano più importanza invece ottenevano un nome, che faceva capire chi fossero i personaggi di maggior rilievo nel libro. O almeno è cosi che sono riuscita ad interpretarlo. Il libro è scritto davvero bene e leggerlo non procura nessuna difficoltà. Consiglierei vivamente questo libro.