Le parole possono tutto

di Silvia Vecchini e Sualzo
Il Castoro, 2021

Sara non parla molto. Sono successe troppe cose: l’incidente, la separazione dei suoi, il litigio con la
sua migliore amica. Qualcosa dentro di lei si è bloccato. Ma il destino mette sulla sua strada un
maestro inatteso: l’anziano signor T, con le sue storie antiche e la fissazione per l’alfabeto ebraico, che
Sara comincia a imparare. È solo un vecchio pazzo? Forse. Ma grazie a quelle lettere misteriose, una
strana creatura entra nella vita di Sara. E con lei, a poco a poco, tornano le parole, quelle giuste per
vivere tutto: l’amicizia, la famiglia e, forse, anche l’amore.
Per tutti quei ragazzi chiusi in se stessi, ma che muoiono dalla voglia di gridare al mondo.

Premio di Letteratura per ragazzi Laura Orvieto nella sezione 12-15 anni.
Premio Liber – Miglior libro 2021
Premio Micheluzzi 2022 “Miglior Sceneggiatura”
Premio LaAV – Letture ad alta voce 2022 categoria “Teen”

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102 Commenti

  1. 1
    chia ( Liceo Antonio Rosmini ) 27/05/2024

    Leggendo questo libro ho sperimentato il genere del fumetto e devo dire che è stata una buona prima impressione. Nella sua semplicità questa storia riesce comunque a lasciarci un forte messaggio. La storia ci mostra che, anche quando abbiamo perso tutto e ci ritroviamo senza nessuna speranza verso il futuro, c’è sempre un modo per andare avanti, spesso anche grazie alle persone che incontriamo e ci insegna la grandezza del potere delle parole.

  2. 1
    stellina09 ( Istituto I. S. don Milani ) 27/05/2024

    Questo fumetto parla di Sara, una ragazza che sta vivendo nella sua vita una crisi molto forte, i suoi genitori si sono separati e lei è seguita dagli assistenti sociali.
    Ha conosciuto il signor T. in un ricovero per anziani, lui è un vecchio signore che le ha insegnato l’alfabeto ebraico.
    Con questo alfabeto entra nella vita di Sara un omino e lei impara a vivere la vita di nuovo.
    Questo libro ci insegna come le parole possono cambiare la vita di molti, peggiorarla o portare alla depressione, ci mostra come le parole possano influenzare il mondo.
    Lo consiglio a tutti quelli che non hanno interesse nella lettura perchè essendo un graphic novel si riesce a leggere molto velocemente, le immagini aiutano tanto e rendono la lettura più piacevole.
    Il fumetto trasmette un importante messaggio che interpretato bene riesce a rendere le persone molto più sicure, questo libro è la prova che si può risolvere ogni tipo di problema avendo fiducia in se stessi, forza e coraggio.

  3. 1
    lessie ( Liceo Antonio Rosmini ) 27/05/2024

    “Le Parole Possono Tutto” è stata una nuova esperienza per me. Non avevo mai letto un fumetto ed ero curiosa di provare una tipologia diversa di lettura. Però, sarò sincera, forse è un problema mio, ma il tema principale (ovvero quello del golem) non sono riuscita a comprenderlo.
    Per certi aspetti mi rivedo nella protagonista, ed ho apprezzato molto la riflessione dell’autrice sul dolore, la sofferenza di Sara e le sue conseguenze sulla sua vita successiva.
    Ho apprezzato in maniera particolare l’abbinamento di ogni capitolo ad una lettera dell’alfabeto ebraico, che io non conoscevo. Ritengo sia stata una buona idea, dato che è inerente alla storia, ma la lettera dell’alfabeto è anche una sorta di “titoletto” per il capitolo.

  4. 1
    DEGA ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 25/05/2024

    Storia molto bella, intrigante, che fa capire che rapporto possono avere i ragazzi con gli anziani e cosa provano dentro di loro.

  5. 1
    ginni.pinni ( Istituto I. S. don Milani ) 24/05/2024

    Il libro mi è piaciuto perché essendo un fumetto ho trovato facile la lettura rispetto ad altri libri.
    Il contenuto l’ho trovato bello e interessante, forse un po’ lento in certi punti.
    L’amicizia tra il Signor T e Sara si notava che era importante, secondo me lui l’ha aiutata ad uscire dal suo momento difficile. Il Signor T insegnando l’alfabeto ebraico le ha fatto capire molte cose, tra cui il peso delle parole.
    Il golem per Sara, secondo me, rappresenta un amico, una persona che per lei c’è stata, l’ha aiutata e ascoltata senza giudicarla.
    In generale l’ho trovato un bel libro, facile e veloce da leggere.
    Lo consiglierei alle persone che cercano un libro facile e veloce da leggere.

  6. 1
    Safsof ( Istituto I. S. don Milani ) 24/05/2024

    Questo libro è bello, mi è piaciuto perché Sara all’inizio non riesce a condividere il suo dolore con qualcuno e soprattutto quando ha litigato con Greta che era la sua migliore amica, però è arrivato il signor T che era come un miracolo per Sara perché è riuscita finalmente a trovare qualcuno che la capisce. Però, non mi è piaciuto perché era un po’ complicato da leggere in fumetti. Comunque vorrei tanto sapere cosa c’è scritto dentro il bigliettino che ha scritto Sara per il golem.

  7. 1
    Er_mejo_ragnetto ( Istituto I. S. don Milani ) 24/05/2024

    Questo libro mi è piaciuto, poichè parla di una serie di difficoltà che nella vita si possono incontrare e che vanno affrontate.
    Sara incontra queste difficoltà in rapida successione e non riesce a superarle facilmente, non ha più punti di appoggio e quindi cade, da sola, non parla più con nessuno; e qui subentra un gran personaggio , proprio ciò di cui Sara aveva bisogno, una persona con cui parlare ed esprimersi, per buttare fuori tutto il peso dei problemi e delle parole che aveva accumulato. Il signor T. la aiuta, facendole imparare l’alfabeto ebraico e dandole consigli validi e costruttivi; uno tra i più importanti sicuramente è stato di parlare con la sua migliore amica.
    La lettura del libro mi è sembrata semplice, essendo un fumetto, ma a parte difficile stava nel comprendere il significato vero e proprio della storia, poichè è un po’ nascosto, se non ci ragioni su un minimo.
    La fine della storia la interpreto come se alla fine il signor T. non sia mai esistito, ma sia stato tutto frutto dell’immaginazione di Sara, la sua mente l’ha voluta aiutare, e che il golem sia un ripostiglio di parole che più ne accumulava più diventava grande…

  8. 1
    im._.notcate ( Istituto I. S. don Milani ) 24/05/2024

    Non sono Im._.notcate ma sono Luly_Tova perchè ho perso l’account e non riesco ad accedere con il nuovo, la mia opinione sul libro è questa:
    Il libro mi è piaciuto molto perché insegna a non scappare dai propri problemi ma ad affrontarli, l’alfabeto ebraico ed una nuova cultura .
    È scritto bene e in modo semplice.
    Anche la grafica del fumetto è stata molto bella .

  9. 1
    im._.notcate ( Istituto I. S. don Milani ) 24/05/2024

    A me questo libro non è piaciuto perché lo trovo un po ‘ privo di senso o morale.
    Ci sono scene che vanno troppo veloci e non si capisce il contesto o quello che si vuole intendere, ho interpretato il libro a modo mio, ho pensato che quello che voleva raccontare è che se non ci si fida delle persone, non ci libera dei propri problemi.
    Ho trovato anche le pagine del libro in cui ci spiegavano le lettere dell’alfabeto ebraico interessanti per imparare il significato delle lettere, ma scollegate dalla storia che racconta il libro di per sé.

  10. 1
    Gamora ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 23/05/2024

    Storia molto originale e che fa capire cosa prova la maggior parte dei ragazzini di oggi; fumetto che può essere letto da tutti (ragazzi e adulti) in quanto ti apre un mondo che non ti aspettavi potesse esistere

  11. 1
    SAMU_RV_ ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 23/05/2024

    Molto interessante.

  12. 1
    Maxandro ( Liceo Antonio Rosmini ) 23/05/2024

    “Le parole possono tutto” di Silvia Vecchini e Sualzo è un’opera straordinaria che trasporta il lettore in un viaggio emozionale attraverso il potere della comunicazione e delle relazioni umane. Questo libro è un vero e proprio capolavoro che riesce a toccare le corde più intime del cuore, dimostrando come le parole possano essere strumenti di trasformazione, guarigione e connessione.

    Silvia Vecchini, con la sua sensibilità narrativa, riesce a creare personaggi profondamente umani e situazioni che riflettono la complessità delle emozioni e delle esperienze umane. Ogni pagina è intrisa di una sincerità disarmante, che invita il lettore a riflettere sulle proprie interazioni quotidiane e sul potenziale nascosto in ogni parola pronunciata.

    Il contributo visivo di Sualzo, con le sue illustrazioni evocative, aggiunge un ulteriore livello di profondità al racconto. Le immagini, ricche di dettagli e cariche di emozione, non solo completano il testo, ma lo amplificano, permettendo al lettore di immergersi completamente nella storia e di vivere un’esperienza multisensoriale.

    “Le parole possono tutto” non è solo un libro da leggere, ma un’esperienza da vivere e da condividere. È un invito a riscoprire l’importanza della comunicazione autentica, a valorizzare il potere delle parole gentili e a riconoscere l’impatto che queste possono avere sulla nostra vita e su quella degli altri. Attraverso una narrazione avvincente e illustrazioni toccanti, Vecchini e Sualzo ci ricordano che ogni parola ha un peso e che, se usate con cura e amore, possono davvero fare la differenza.

    Questo libro è un dono prezioso per chiunque desideri comprendere meglio se stesso e gli altri, un compagno di viaggio che ispira e conforta. “Le parole possono tutto” è un’opera che rimane nel cuore e nella mente, un inno alla bellezza delle relazioni umane e alla potenza delle parole che, nel loro piccolo, possono davvero cambiare il mondo.

  13. 1
    Kylo Ren Zo ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 23/05/2024

    Abbiamo letto questo libro sottovalutandolo, perché eravamo convinti che fosse uno di quei libri per ragazzi noiosi e per nulla interessanti. Dopo qualche pagina ci siamo appassionati alla storia, dato che non l’abbiamo trovata affatto banale; anzi, ci ha interessati perché tratta un tema che non si trova spesso nei libri. Il fatto che si parlasse dei problemi della protagonista, per lo più un’adolescente come noi, ci ha fatto assumere la consapevolezza che a tutti possano capitare momenti/periodi difficili e che bisogna superarli per non restare in una zona buia della propria vita.
    Ci è piaciuto anche perché contiene più immagini che parole, rendendo così più immediata la comprensione del testo.
    Ci ha colpito molto il titolo e riteniamo si adatti molto bene a ciò che accade, rimanendo molto originale. Nel libro infatti ci sono poche parole, ma bastano, dato che le illustrazioni che accompagnano sono molto convincenti e ben fatte.
    Vi si racconta la storia di Sara, una giovane ragazza che sta vivendo un momento difficile, prima il grave incidente, poi la separazione dei genitori di cui lei si ritiene responsabile, il litigio con Greta e infine la denuncia dopo aver imbrattato un muro con una bomboletta spray. Sara viene portata dagli assistenti sociali, che le danno due possibilità: una è quella di pulire un parco pubblico, l’altra è quella di fare assistenza agli anziani alla casa di riposo. Malgrado Sara non voglia fare niente di quello che le hanno proposto, decide di andare alla casa di riposo, ed è proprio lì che incontra il misterioso Signor T. D’ora in poi la sua vita cambierà radicalmente. Attraverso un percorso di crescita e maturazione potrà comprendere gli errori commessi e riacquisire fiducia. Gradualmente comincerà ad aprirsi sempre di più e ad avere sempre più rapporti con la gente.
    L’anziano Signor T è il personaggio che ci ha colpito di più, ci ha ricordato Luke Skywalker ne “L’ultimo jedi”, date le somiglianze fisiche e il carisma che li accomunano.
    Consigliamo questo libro a persone di qualsiasi età poiché il racconto si articola lungo possiede un filo molto facile da seguire grazie anche, e soprattutto, alle immagini,che aiutano a capire la storia e il contesto, ma specialmente rendono il tutto più interessante.

    Emanuele, Matteo B., Matteo F., Nazariy
    classe 2E ITT Marconi Rovereto, a.s. 2023/’24

  14. 1
    Siumrick ( Liceo Antonio Rosmini ) 23/05/2024

    Il libro non è troppo lungo e non è troppo difficile da comprendere però è riuscito comunque a mandare un buon nessaggio

  15. 1
    Noemi ( Liceo Antonio Rosmini ) 23/05/2024

    Premetto che questa è stata la lettura del mio primo fumetto e, alla luce dei riscontri positivi dei miei coetanei, avevo alte aspettative. Sicuramente il lato positivo del libro è la sua scorrevolezza. Ho trovato interessante la scelta di introdurre ogni capitolo con una lettera dell’alfabeto ebraico anche se delle ventidue, ne sono state spiegate solo tredici; probabilmente la scelta é dovuta al fatto che l’improvvisa mancanza del signor T non abbia permesso a Sara di concludere l’apprendimento di tutti i caratteri. Gli argomenti trattati, come ad esempio la perdita del legame importante con la sua amica Greta e la separazione dei genitori, sono sicuramente delicati ma purtroppo credo che questi possano essere meglio espressi attraverso sequenze narrative, descrittive e psicologiche della protagonista, proprio come solo un romanzo può fare. Durante il libro avviene la maturazione della ragazza, anche grazie all’incontro con il signor T, durante lo svolgimento dei lavori socialmente utili. La filosofia di vita dell’anziano la appassiona, proprio come avrebbe dovuto coinvolgere noi lettori. Io non sono stata particolarmente catturata dalla storia, probabilmente per via della trama a mio giudizio piuttosto prevedibile e un linguaggio poco accattivante. La perdita dell’anziano amico rappresenta la spannung della storia e successivamente il racconto assume un aspetto surreale e fantastico, segnato dall’arrivo del “golem”, presente in una delle storielle raccontate dal presunto rabbino. Come la maggior parte dei libri per ragazzi, anche questo si conclude positivamente con un chiarimento tra Sara e Greta, l’incontro di un ragazzo e l’imparare a convivere con la separazione dei genitori.
    Consiglio inoltre di prendere in prestito il libro dalla biblioteca perchè si tratta di una lettura molto veloce piuttosto che acquistarlo in libreria.

  16. 1
    noe09 ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 22/05/2024

    questo libro mi è piaciuto molto perché lo ho trovato molto scorrevole e facile da comprendere, nonostante ciò il tema trattato è importante e non va sottovalutato

  17. 1
    cs66 ( Liceo Antonio Rosmini ) 22/05/2024

    Questo graphic novel (genere che personalmente adoro) è disegnato molto bene e la storia è scorrevole (il potere delle parole, lo skateboard, l’alfabeto ebraico, le amicizie sono elementi che si combinano perfettamente).

  18. 1
    Kia ( Liceo Antonio Rosmini ) 17/05/2024

    Questo libro è riuscito a distinguersi tra gli altri, riuscendo a catturare il lettore, anche grazie alle immagini. Penso però che la trama sia un po’ confusa e che si debba rileggerlo più volte per riuscire a cogliere l’essenza. Tutto sommato ho trovato molto piacevole la lettura di questo libro.

  19. 1
    I.am…Happy ( Istituto I. S. don Milani ) 15/05/2024

    Il libro non mi e piaciuto molto perché non si capiva bene quello che volava significare e quindi ci ho messo un po’ a capirlo , mi e piaciuta la fine quando le due amiche si riavvicinano e avrei messo meno disegni e un po’ più di frasi. Questo era il mio primo libro a fumetti però preferisco i libri normali con più scritte e qualche immagine

  20. 1
    registrati ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 12/05/2024

    Libro davvero scorrevole mi é piaciuto molto

  21. 1
    Lorenzo ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 12/05/2024

    Molto bella la storia e il modo in cui è scritto il fumetto.
    4.5/5 stelle

  22. 1
    registrati (Liceo Scientifico Leonardo da Vinci) ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 12/05/2024

    (commento di voto) Libro carino

  23. 1
    ciao009 (Liceo Scientifico Leonardo da Vinci) ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 12/05/2024

    (commento di voto) Molto bello e scorrevole

  24. 1
    _.exuqnsis._ (Liceo Antonio Rosmini) ( Liceo Antonio Rosmini ) 11/05/2024

    (commento di voto) “Le parole possono tutto” è un fumetto che mi ha emozionato molto. La storia di Sara, alle prese con la rottura dell’amicizia con Greta e la separazione dei genitori, mi ha colpito per la sua autenticità e la sua capacità di toccare corde emotive comuni in molti giovani. Il modo in cui si imbatte nel misterioso signor T e intraprende con lui un viaggio tra parole e racconti, è stato coinvolgente. Il fumetto affronta temi come la rabbia, il rimorso e la speranza con sensibilità rendendo allo stesso tempo il testo piacevole e originale. Ho trovato molto singolare la scelta di raccontare tutto il percorso di crescita della protagonista che matura mano a mano che scopre cose nuove sull’alfabeto ebraico.

  25. 1
    AAA ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 11/05/2024

    Il libro mi è piaciuto

  26. 1
    ggg_ ( Istituto I. S. don Milani ) 10/05/2024

    Questo libro nel complesso non è brutto anzi è molto carino e interessante, l’unica cosa che cambierei sarebbe che al posto di un fumetto farei una sorta di romanzo con qualche immagine qua e là così lo leggerei più volentieri.
    I personaggi sono molto interessanti e mi ha colpito molto il vecchietto con la quale la protagonista studia, lo trovo un personaggio interessante mi spiace solo che sia andata a finire così.

  27. 1
    decisamenteparecchiodiversa ( Istituto I. S. don Milani ) 02/05/2024

    Cari scrittori,
    Credo che questo libro sia perfetto per chi non ama leggere o fa fatica a stare dietro a frasi troppo lunghe e complesse. Nonostante ciò, ho trovato complicato da seguire i riferimenti delle parole ebraiche, che erano ricche di significato, a volte anche troppo nello specifico.
    Separando le parole ebraiche da un capitolo e l’altro, riuscivi a capire siccome erano come una specie di sottotitolo per dare un significato al capitolo successivo ma quando erano messe in particolare nei capitoli, era complicato da seguire. Anche se ho trovato molto originale l’inserimento di parole ebraiche, mostrando anche l’impegno nello scrivere questo libro. Consiglierei questo libro a degli adolescenti un po’ più grandi, siccome anche in maniera semplice, tratta argomenti delicati, che sono in grado di capire e di empatizzare persone più sviluppate. Alcune persone, dopo la lettura di questo libro, potrebbero anche imparare il significato delle parole e riuscire a comunicarle senza per forza apparire deboli e crearne un dilemma. Mi è interessato molto, come tramite le parole usate nello scrivere, si potesse normalizzare, sfogarsi quando hai accumulato per parecchio tempo dolore o incomprensioni che per colpa del silenzio non si sono riuscite a chiarire.
    Il messaggio, che con poche parole e brevi frasi è riuscito a trasmettere questo libro, è interessante ed originale.
    Auguro a tutti nella vita di riuscire col tempo a darsi valore, come Sara è riuscita alla fine del libro.

  28. 1
    Lettricee ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 01/05/2024

    Questo libro nel suo complesso mi ha sorpreso, non pensavo che fumetto, e per di più con una trama insignificante alla prima lettura, potesse lasciare così tanti pensieri. Penso che trovare un’altrove nella nostra vita sia necessario per sopravvivere, come un salvagente che ti tiene a galla o un rifugio sicuro che ti protegge e non ti giudica. Una frase che mi è rimasta impressa è: “In tanti crescendo cerchiamo un’altrove. Qualcosa che ci porti lontano, ci faccia sentire speciali. Un posto dove rifugiarci”. E’ bello vedere, che anche dopo molte cose tristi che sono successe a Sara, lei riesca a perdonare e a ritrovare la pace. Penso che anche noi dovremmo essere come Sara e cercare di non rimanere arrabbiati per troppo tempo e capire che probabilmente la situazione non è grave come sembra ma si può risolvere.
    Quanto tempo ci è voluto per pensare, scrivere e disegnare la storia?
    Da cosa hai preso spunto?

  29. 1
    LerecensionidiFranchino ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 30/04/2024

    Personalmente ho trovato il libro molto avvincente e mi sono ritrovato nel modo di vivere della protagonista, Sara.
    La trama è scorrevole e le immagini accompagnano dolcemente la lettura del racconto, come un strudel appena sfornato.
    Il mio voto è 9– pieno.

  30. 1
    Kylo Ren Zo ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 30/04/2024

    Questo libro mi ha fatto molto riflettere perché penso che ciò che è successo a Sara, in qualche modo può succedere anche a noi. All’inizio non ho apprezzato la trama perché mi sembrava banale, ma andando avanti nella lettura, con l’aiuto delle illustrazioni fantastiche, ho potuto leggere e vedere ciò che succedeva. Le immagini mi hanno aiutato, perché penso che una tematica del genere, senza poter vedere la storia tramite immagini, sia una cosa molto difficile da immaginare. Mi ha colpito l’anziano signor T, che dalla saggezza mi ha ricordato Luke Skywalker ne “L’Ultimo Jedi”

  31. 1
    Kylo Ren Zo (Istituto T.T. Guglielmo Marconi) ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 30/04/2024

    (commento di voto) Gran bel libro, si è notato l’impegno che ci avete messo nello scriverlo/disegnarlo. Da leggere assolutamente.

  32. 1
    Franciscototy10 (Istituto T.T. Guglielmo Marconi) ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 30/04/2024

    (commento di voto) Il libro è facile da leggere e per nulla noioso. Ne consiglio la lettura

  33. 1
    Pistolino2009 ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    Questo libro era molto carino per la trama e i disegni che riescono a coinvolgere il lettore e molto simpatica la copertina.

  34. 1
    zabz ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    Questo libro mi è piaciuto perché parla delle insicurezze delle persone e di come reagiscono davanti ai problemi, parla di amicizia e amore, della perdita di una persona a te cara. Ti insegna anche a stare attento quando sei in strada.

  35. 1
    biondina44 ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    Mi è piaciuto molto questo libro perchè penso, che per i ragazzi un fumetto sia molto più semplice da comprendere e coinvolgente rispetto a un romanzo.
    Non mi rivedo nella ragazza però in qualche modo sono riuscita ad entrare in contatto con lei e a capirla.

  36. 1
    diva ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    Questo libro mi è piaciuto molto perchè: il lessico è comprensibile e scorrevole, infatti, è molto semplice da leggere.
    L’idea del fumetto è molto bella, i colori e le immagini rimangono ben impresse. Per non parlare della storia, mi è piaciuta molto, soprattutto l’inserimento dell’alfabeto ebraico che combacia alla perfezione con la storia. L’unica cosa che mi è dispiaciuta non vedere è l’approfondimento del personaggio del Signor T. , sarebbe stato bello vedere di più il suo passato e la causa della sua morte.

  37. 1
    riri._.14 ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    Il vocabolario di questo libro è molto comprensibile e semplice. Non ci sono parole difficili, il libro scorre molto bene e si legge davvero velocemente. Nei libri è facile seguirlo quando la spiegazione della storia viene interrotta per introdurre scene passate o pensieri dei personaggi. Quando avviene un flashback, infatti, il colore del fumetto è l’arancione, il che indica chiaramente che la scena è già accaduta e finita nel passato. Se però c’è il pensiero di un personaggio, il fumetto si colora di blu e la linea che circonda il fumetto non è più una linea continua ma non è ben definita in modo che il lettore capisca che si tratta di un pensiero. Alla fine di ogni capitolo c’è una lettera ebraica con accanto la spiegazione di quella lettera, spiegata in modo chiaro e comprensibile.Adoro questo libro perché non è assolutamente troppo lungo per non annoiare il lettore, ma è veloce e facile da leggere in modo che la storia rimanga impressa nella mente. Mi sono piaciute particolarmente le immagini del libro e il passaggio dalla spiegazione della storia ai flashback o alle riflessioni. Secondo me questo libro va bene per tutti i ragazzi perché comunque non c’è nessuna parte del libro che sia difficile da capire, l’unica cosa che non è così facile da capire è la spiegazione delle lettere ebraiche alla fine di ogni capitolo perché secondo me sembra che il ragazzo potrebbe annoiarsi leggendolo, quindi potrebbe saltare questa parte. A parte questo, nel complesso questo è un buon libro.

  38. 1
    noi ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    Il libro mi è piaciuto molto sia le illustrazioni che la storia. Il lessico è molto scorrevole e abbastanza facile. Di solito non mi fanno impazzire i fumetti ma leggendo la trama di questo mi ha colpito subito. In certi aspetti mi ritrovo nella protagonista e per questo mi è piaciuto leggerlo.

  39. 1
    noi ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    questo libro non mi è piaciuto molto perché in genere non leggo molti fumetti, perché preferisco immaginare i personaggi della storia, però la trama è bella, una cosa che si può trovare anche nella realtà.

  40. 1
    biondina44 (Istituto I. S. don Milani) ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    (commento di voto) Libro molto coinvolgente e semplice, anche per chi, come me, non ha la passione per la lettura.

  41. 1
    1234gg (Istituto I. S. don Milani) ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    (commento di voto) Mi è piaciuto ma non troppo perché la storia raccontata di per sé è una bella storia ma il fatto che sia rappresentata come fumetto non mi piace molto, secondo me rovina la storia.

  42. 1
    i..am..happy (Istituto I. S. don Milani) ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    (commento di voto) Il libro non mi e piaciuto molto perché non si capiva bene quello che volava significare e quindi ci ho messo un po’ a capirlo , mi e piaciuta la fine quando le due amiche si riavvicinano e avrei messo meno disegni e un po’ più di frasi

  43. 1
    noi (Istituto I. S. don Milani) ( Istituto I. S. don Milani ) 29/04/2024

    (commento di voto) Il libro mi è piaciuto molto sia le illustrazioni che la storia. Il lessico è molto scorrevole e abbastanza facile. Di solito non mi fanno impazzire i fumetti ma leggendo la trama di questo mi ha colpito subito. In certi aspetti mi ritrovo nella protagonista e per questo mi è piaciuto leggerlo.

  44. 1
    Zenom ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 24/04/2024

    Questo libro mi è piaciuto molto, ho apprezzato la trama della sua vita difficile e complicata di Sara, la mia lettera ebraica preferita è la lettera “gimel” perché rappresenta la generosità che è una cosa che mi viene naturale

  45. 1
    banana2 ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 13/04/2024

    Questo libro mi è piaciuto molto perché ho trovato che le tematiche trattate sono attuali e concrete e penso che tutti noi, forse, ci siamo trovati in situazioni del genere come quelle della protagonista, Sara. Inoltre la trama è scorrevole e coinvolgente ed anche la grafica di questo libro aiuta molto il lettore a immedesimarsi meglio nella lettura. Non è un libro pesante ma facile da capire e lo consiglio ad un pubblico di lettori adolescenti.

  46. 1
    Kz94zi_530 ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 03/04/2024

    A Sara sono successe molte cose: l’incidente, la separazione dei suoi genitori, il litigio con la sua migliore amica ed è stata seguita dagli assistenti sociali. Sara non ha mai avuto la libertà che le sarebbe servita e qualcosa dentro di lei si è bloccato. In questi capitoli Sara spiega la sua vita, le situazioni belle e brutte, per dare forza e conforto ai ragazzi che stanno passando circostanze simili alle sue. Questo libro mi ha affascinato molto perché alla fine di ogni capitolo c’è un introduzione per ogni lettera dell’ alfabeto ebraico. Il libro è scritto molto bene ed essendo un fumetto semplifica e invoglia di più la sua lettura.

  47. 1
    Federico ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 21/03/2024

    Il lessico di questo libro è molto comprensibile e semplice. Non ci sono parole difficili da capire, il libro è scorrevole, infatti si riesce a leggere veloce. Nel libro si capisce molto bene, quando la spiegazione della storia si interrompe per introdurre una scena del passato o un pensiero di un personaggio. Infatti quando c’è un flashback, le vignette si colorano di arancio, e ciò fa capire che la scena è già avvenuta e conclusa nel passato. Se invece c’è un pensiero di un personaggio, le vignette si colorano di azzurro, e i tratti che racchiudono le vignette non sono più linee continue ma non sono ben definite, così da far capire al lettore che è un pensirero. Alla fine di ogni capitolo c’è una lettera dell’alfabeto ebraico, e a fianco c’è la spiegazione della lettera raffigurata spiegata in modo chiaro e comprensibile.
    Il libro mi è piaciuto, perchè comunque non è troppo lungo, così da far annoiare il lettore, ma è veloce e scorrevole da leggere, così da far rimanere bene impresso la storia in testa. Mi sono piaciuti soprattutto i disegni all’interno del libro, e appunto il passaggio dalla spiegazione della storia ad un flashback o ad un pensiero. Questo libro secondo me va bene per tutti i ragazzi perchè comunque non ci sono parti del libro difficili da capire, l’unica cosa che non è semplicissima da capire, è la spiegazione della lettera ebraica, alla fine di ogni capitolo, perchè secondo me un ragazzo potrebbe annoiarsi a leggerla, e quindi potrebbe saltare quella parte. Oltre a questo, in complesso è un bel libro.

  48. 1
    R_welg123 ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 18/03/2024

    Sono rimasto profondamente colpito da questo libro, sia per la sua trama coinvolgente che per il rispetto e la profondità con cui affronta il tema dell’adolescenza. I disegni sono realizzati con cura e precisione, aggiungendo ulteriore valore alla narrazione. Lo consiglio vivamente a tutti gli amanti dei fumetti e a coloro che apprezzano una storia scorrevole e coinvolgente.

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Grazie! Volevamo proprio tenere insieme questi due aspetti… scorrevolezza e profondità!

  49. 1
    Sabri ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 16/03/2024

    Questo libro mi è piaciuto molto, ho apprezzato le illustrazioni e il fatto che sia un fumetto lo rende scorrevole e leggero, riusceno comunque a mantenere il profondo significato che porta.

  50. 1
    seb09 ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 08/03/2024

    Il libro mi é piaciuto molto sia perché il genere dei fumetti mi affascina sia perché la trama mi ha invogliato molto a leggerlo.
    Scritto molto bene e in un linguaggio meno aulico anche perché i soliti romanzi da 400 pagine scritti in modo incomprensibile non mi piacciono.
    Il libro però era così veloce che in un’ ora l’avevo già finito.
    Davvero molto apprezzato.

  51. 1
    Gioelino ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 08/03/2024

    Reputo questo libro molto interessante, nonostante non mi attiri molto il genere fumetto.
    Mi piace soprattutto l’idea di raccontare delle pillole di vita tramite l’alfabeto.
    Una domanda: perché avete deciso di parlare di questa tematica?

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Ciao! Se leggi le pagine finali lo scoprirai…. In breve, io (Silvia, autrice della storia) amo molto la lingua ebraica e da adolescente l’ho studiata e questa passione ha lasciato una traccia… tanto da trasformarsi in una storia!

  52. 1
    Kz94zi_530 ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 06/03/2024

    Gentile scrittore,
    sono io e Falco104, stiamo leggendo il vostro libro in classe e ci siamo domandati come avete fatto a informarvi sulle varie lettere dell’ alfabeto ebraico.
    Grazie

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Ciao! Se leggete le pagine finali lo scoprirete…. Io (Silvia, autrice della storia) amo molto la lingua ebraica e da adolescente l’ho studiata

  53. 1
    _powerbooks_ ( Liceo Antonio Rosmini ) 17/02/2024

    Cari Silvia e Sualzo,
    dei disegni mi sono innamorata persa, ma della storia, mi perdonerete, credo di non aver capito un’acca!

  54. 1
    Il_Peda ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 07/02/2024

    L’opera “LE PAROLE POSSONO TUTTO” racconta la storia della giovane Sara, e del suo inusuale incontro col signor T.
    In questa storia Sara impara, grazie al signor T., incontrato in casa di riposo. l’importanza delle parole, attraverso l’alfabeto ebraico e le storie sull’ebraismo.
    Questa lezione da lei appresa le servirà molto per un certo ragazzo e la sua migliore amica.
    Penso che sia una lettura molto scorrevole e soprattutto utile per far capire ai ragazzi
    il significato che possono assumere in certi contesti le parole È un libro che consiglio soprattutto ai giovani lettori ma anche a persone di età più avanzata.

  55. 1
    thodo ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 04/02/2024

    Il libro si legge facilmente e velocemente essendo un fumetto. Secondo me però la scelta del fumetto non mi è piaciuta, avrei preferito un libro magari accompagnato da qualche immagine; così la storia in generale ma soprattutto i pensieri di Sara sarebbero stati più approfonditi e l’immaginazione di ognuno avrebbe fatto il suo lavoro.

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Grazie del tuo commento! Nei fumetti il lettore ha il compito di interpretare tutto quanto esiste solo nello “spazio bianco” tra vignetta e vignetta… è un’interpretazione molto presente e costante per tutta la lettura. E vale lo stesso per le tavole mute dove è il lettore che deve “creare” i pensieri di Sara… Ma capisco quello che vuoi dire!

  56. 1
    Lavinia (Istituto T.T. Guglielmo Marconi) ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 29/01/2024

    (commento di voto) Questo libro ci è piaciuto per la semplicità e leggerezza con cui racconta temi importanti, come la difficoltà di esprimersi; ma non ci ha convinto la mancanza di colpi di scena.
    Le illustrazioni ci sono piaciute molto e la creatività con cui Sualzo è riuscito a rappresentare le lettere dell’alfabeto ebraico, che dettano la cadenza dei capitolo, con delle illustrazioni di Sara.
    Secondo noi il titolo sarebbe più azzeccato se fosse “Le lettere possono tutto”. Dato che proprio a loro è rivolta l’attenzione di Sara. Infatti le parole sono quelle che per molto tempo le mancano, siccome non riesce a dirle a sua madre, a suo padre e soprattutto alla sua migliore amica, che per molto tempo la evita proprio per mancanza di parole.

    Lavinia Valentini e Gabriele Pittui

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Grazie Lavinia, grazie Gabriele! Il golem era il nostro colpo di scena ma certo, magari non è sufficiente per tutti i tipi di lettori e lettrici!

  57. 1
    ilamida.03 ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 29/01/2024

    Per me questo libro fa riflettere molto su come ci si sente veramente con noi stessi.
    Immedesimandosi in Sara, mi ritrovo in molte cose.
    Secondo me nei biglietti che ha scritto Sara bisognerebbe aggiungere “vorrei non perdere le persone care (anche in senso non fisico/materiale)”.

  58. 1
    lalla ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 29/01/2024

    questo libro mi è piaciuto perché parla di cose attuali, che riguardano molti adolescenti, se non tutti. ha una trama semplice ma interessante e mi immedesimo molto in Sara, anche se non mi fanno impazzire i fumetti…

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Ciao lalla! Grazie del tuo commento, è molto importante per noi che non ci rivolgiamo solo a chi ama i fumetti!

  59. 1
    SAMU_RV_ ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 29/01/2024

    Il fumetto è strutturato molto bene, anche se il genere fumettistico non mi piace molto, questo libro mi ha lasciato molto sorpreso, sia per la facile comprensione, sia per il messaggio che ho ricevuto, ovvero che per superare certi momenti brutti, l’aiuto delle persone è fondamentale.
    In conclusione faccio i complimenti all’autrice per il tema affrontato e il disegnatore per le ottime illustrazioni.
    9,5/10

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Grazie tante del tuo commento! Vale ancora di più se i fumetti non sono la tua lettura preferita!

  60. 1
    okinawailboss ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 26/01/2024

    Ciao, il libro era bello, mi è piaciuta la trama e il racconto, anche le immagini erano molto belle e facevano capire bene la situazione della protagonista. Questo genere letterario è la prima volta che lo leggo e devo dire che è molto carino e affascinante.

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Bene, leggere romanzi a fumetti può essere una buona idea anche per chi non è già un’appassionato!

  61. 1
    okinawailboss (Liceo Scientifico Leonardo da Vinci) ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 26/01/2024

    (commento di voto) Si era bello come libro, anche le immagini, ma non era il genere letterario adatto a me

  62. 1
    popoff ( Istituto T.T. Guglielmo Marconi ) 17/01/2024

    mi sono immedesimata nella protagonista, è un libro molto profondo ma allo stesso tempo facile da capire per i ragazzi di giovane età

    • 1
      nickname ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 29/01/2024

      Questo libro mi ha concesso di riflettere e ragionare durante la lettura, mi ha aiutato a riuscire ad analizzare più me stessa, i suoi pensieri, le sue domande sulle circostanze della sua vita.
      Un libro secondo me molto adatto a quest’età poichè subentra nel momento giusto, in un’età dove facciamo fatica a capire noi stessi, ci poniamo molte domande creando così altrettanto dubbi che alimentano le nostre paure.
      La sua lettura l’ho trovata piacevole e per niente stancante, ci si arriva alla fine senza manco accorgersene.

      • 1
        silvia vecchini 06/05/2024

        Bene! È importante per noi che le nostre storie siano accoglienti e che la lettura scorra in modo piacevole anche quando i temi sono importanti. Grazie del commento!

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Grazie!

  63. 1
    Manuchola ( Liceo Antonio Rosmini ) 15/01/2024

    Il libro mi ispira molto sia dal titolo che dalla immagine della copertina, lo stile fumetto mi piace, quindi sarà sicuramente la mia prossima lettura.

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      ciao Manuchola! Spero che entrando nella storia ti sia piaciuto ritrovarti nel mix di immagini e parole di un fumetto!

  64. 1
    LEsley ( Liceo Antonio Rosmini ) 14/01/2024

    Di questo libro ci ha attratto molto il modo in cui si presenta: i colori vivaci dell’immagine della copertina e il titolo molto intrigante hanno attirato subito la nostra attenzione. Inoltre la trama riguarda l’adolescenza: un argomento molto vicino a noi e che quindi ci interessa particolarmente.

  65. 1
    gianne ( Liceo Antonio Rosmini ) 14/01/2024

    Ho scelto questo libro per la sua trama. Mi sembra intrigante soprattutto per il fatto che, quello di cui tratta, è un tema abbastanza frequente tra i giovani di oggi.
    In più, trovo l’idea del fumetto alternativa e graziosa

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      ciao! Grazie, spero che leggere un fumetto sia stata un’avventura piacevole

  66. 1
    lessie ( Liceo Antonio Rosmini ) 14/01/2024

    Per certi aspetti mi rivedo nella protagonista, ed è per questo che non vedo l’ora di cominciare la lettura di questo libro. Non ho mai letto un fumetto, e sarà interessante provare questa nuova tipologia di lettura.

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      ciao lessie, spero che la lettura sia andata bene e, in generale, che leggere un fumetto ti sia piaciuto!

  67. 1
    nana ( Liceo Antonio Rosmini ) 14/01/2024

    la copertina e il titolo di questo libro, le pagine che lo compongono e i disegni che lo abbelliscono, la trama che richiama alla vita di un’adolescente, la quale potrei essere io. questi elementi hanno saputo attirare l’attenzione di una ragazza come me, che fatica a trovare la voglia di leggere.
    ma questo libro penso proprio che lo leggerò. ho aspettattive molto alte, spero che la storia le soddisfi.

  68. 1
    milu22 ( C.I.F. Fondazione Mach ) 10/01/2024

    Libro molto convincente. mi è piaciuto molto il personaggio del signor T. perché mi ha colpito il fatto che pur essendo un “vecchio pazzo” ha insegnato a Sara cose che mai avrebbe potuto imparare da sola. Per la grafia, complimenti, i disegni sono disegnati molto bene e le frasi scritte con l’intenzione di far capire esattamente quello che intende.

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Grazie! Il signor T. è davvero un personaggio misterioso… e forse è vero che crescendo andiamo in cerca dei nostri maestri, anche in maniera inaspettata!

  69. 1
    Mari (Liceo Scientifico Leonardo da Vinci) ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 06/01/2024

    (commento di voto) il libro mi è piaciuto perchè parla di una tematica molto importante ma in parte lo ho trovato noioso

  70. 1
    Darma25 ( C.I.F. Fondazione Mach ) 05/01/2024

    il Libro e’ molto interessante, la storia e’ molto bella anche se in certi punti non sono riuscita a capire molto.
    I disegni sono molto belli e sono perfetti uniti alla trama del libro. Il messaggio che vuole essere trasmesso attraverso il libro, “le parole sono molto forti e possono creare e far nascere pensieri, legami, mondi”, è interessante e non e’ un pensiero che ci viene in mente tutti i giorni. Libro bellissimo!!

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Dire che le parole sono importanti, che hanno un potere incredibile e dirlo con un fumetto con tante pagine senza nessuna parola… era la nostra sfida. Grazie del commento!

  71. 1
    pENNARELLO (Liceo Scientifico Leonardo da Vinci) ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 04/01/2024

    (commento di voto) IL LIBRO MI HA COMPLESSIVAMENTE COLPITO; SIA DAL PUNTO DI VISTA DELLA TRAMA CHE DAL PUNTO DI VISTA DELLA CULTURA. INOLTRE MI È PIACIUTO MOLTO IL FUMETTO,COME GRAFICA E COME LINGUAGGIO DI SCRITTURA.

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      Grazie anche da parte di Sualzo! Fare fumetti ci piace anche perché ci dà la possibilità di incontrare nuovi lettori proponendo un linguaggio diverso fatto di parole e immagini che si uniscono in modo indissolubile

  72. 1
    andrew ( Liceo Scientifico Leonardo da Vinci ) 31/12/2023

    questo libro mi è piaciuto molto soprattutto perchè potevi immedesimarti nel personaggio e capire come la protagonista della storia percepiva le proprie emozioni (tristezza, rabbia, felicità…). un’altra cosa che mi è piaciuta della storia è come una ragazza giovane in una situazione difficile possa cambiare improvvisamente personalità da una persona qualsiasi che prova ad insegnarli qualcosa di nuovo e che per lei diventerà qualcosa di importante e profondo.

    • 1
      silvia vecchini 06/05/2024

      grazie Andrew! È proprio così! Nella nostra storia Sara approfitta di un incontro inaspettato per darsi una nuova opportunità… Crescere è anche questo.

  73. 1
    silvia vecchini 31/12/2023

    ciao a tutte e a tutti! io e sualzo siamo contentissimi di essere qui, felici di poter leggere i vostri commenti, entrare un po’ nelle vostre letture, parlare co voi!
    in questo fumetto c’è una ragazza, sara, che sta crescendo, attraversa un momento molto difficile, sembra non aver più fiducia in nessuno, nemmeno nelle parole o nelle promesse… ma le parole hanno invece una grande forza: creano, fanno nascere legami, nuovi pensieri, nuovi mondi, trasformano e danno inizio a storie nuove.