AirisWolf17

Commenti di AirisWolf17:

  • Inserito il 19-05-2024 per il libro L’estate dell’orsa maggiore

    Il libro ti arriva come una pugnalata al cuore, ma in un modo eternamente positivo. Racconta la cruda verità del mondo che ci circonda e di quanto questo possa risultare crudele ma allo stesso tempo stupendo. Ho letto questo libro prima ancora che mi venisse proposto come opzione del concorso e devo dire che ti lascia senza fiato: descrive esattamente due fronti opposti, quello dell'uomo, che in questa situazione non lascia spazio alla natura di crescere ed espandersi, costringendola a modificarsi, e quello dell'animale, che per quanto possa cercare di vivere come lui voglia, gli viene imposto di cambiare. La storia di Morena e di Ghost è la prova schiacciante che a questo mondo, per quanto ci possiamo sentire superiori, rimarremo sempre un passo indietro, non importa quanti palazzi costruiamo o quanto ampliamo le nostre conoscenze, fino a quando la nostra mentalità rimarrà incentrata sull'egoismo e sulla necessità di sentirsi al di sopra dei nostri stessi simili, saremo sempre inferiori alla natura e agli animali che la compongono, i quali hanno chiaramente dimostrato di avere tanto da insegnare a noi, mentre noi ben poco da insegnare loro. La storia ti lascia con le lacrime agli occhi, ti spinge nel voler fare qualcosa contro quello che sta succedendo, ti incita a proteggere e ad amare quello che ti sta attorno, facendoti capire che se non agiamo ora più che mai, quel poco che ci rimane non ci sarà più, privandoci, molto più di quello che pensiamo, di una risorsa unica. L'autore è incredibile (come al solito) nello scrivere e nel far notare quello che non siamo in grado di vedere, alternando sia la visone dal punto di vista umano, sia dal punto di vista animale, invitando il lettore a provare, anche solo per pochi minuti, a provare a cambiare la prospettiva con cui si guardano le cose. Inutile dire che adoro il modo con cui Giuseppe Festa racconta le sue storie, un modo che mi è sempre sembrato sincero e aperto verso tutte le opportunità che la vita ci offre e questo l'ho potuto constatare non solo da questo libro, ma anche da tutti gli altri che ha scritto, dove gli argomenti trattati sono simili a quello ne "L'estate dell'orsa maggiore", ma comunque avvincenti e sentimentali sotto ogni punto di vista. In conclusione, è stato uno dei migliori libri italiani che abbia mai letto, uno di quelli che ti lascia qualcosa dentro, come un fuoco che non smette mai di bruciare. Buona giornata e, soprattutto, buona estate! Airis :) P.S. (non c'entra con il libro, ma ho adorato anche "La notte dei cervi volanti", sempre di Giuseppe Festa, vi consiglio di leggerlo :) )